L’arcivescovo di Chicago, che già prima dell’insediamento del presidente Trump si era opposto a qualsiasi programma di deportazione di massa, riflette sul messaggio inviato da Francesco alla Conferenza Episcopale statunitense riguardo la ‘crisi’ in corso nel Paese. Il cardinale sottolinea la necessità per ogni cittadino di potere esprimere il proprio disaccordo verso “politiche ingannevolmente basate sulla forza”