Quaranta ragazzi messicani della “San Joselito Sánchez del Rio” hanno suonato per Francesco durante l’udienza generale di questa mattina. Vengono da Nogales Sonora, a dieci minuti dal confine con gli Stati Uniti d’America, dove povertà e violenza costituiscono il “contesto naturale” in cui i ragazzi sono costretti a crescere